La matematica friendly per i non vedenti e per chi soffre di Dsa | Tuttoscienze presenta l'attività del Laboratorio Polin
All’Università di Torino grazie al progetto Axessibility ideato dal laboratorio di Anna Capietto la matematica accessibile non è più un miraggio.
Per chi ha disabilità visive e disturbi specifici dell’apprendimento le materie scientifiche possono rappresentare una doppia sfida. Lo dimostrano le iscrizioni degli studenti universitari con disabilità, non solo in Italia ma nel mondo.
Per invertire questa tendenza il Laboratorio Sergio Polin ha creato Axessibility, un pacchetto aggiuntivo per Latex - il più diffuso linguaggio di marcatura utilizzato per la preparazione di testi scientifici - che permette di leggere e dettare formule matematiche. Questa innovazione rende, per la prima volta, davvero accessibili i documenti Pdf ai non vedenti e agli ipovedenti, così come a coloro che soffrono di discalculia o a chi è Dsa.
In ogni università la maggior parte dei corsi di laurea ha esami di informatica e statistica. E questo rappresenta un problema per tutti coloro che non possono vedere le formule o hanno bisogno di un metodo di studio non convenzionale. Così ci siamo chiesti come risolvere il problema all’origine, spiega la professoressa Anna Capietto, che ha iniziato questo progetto quando è diventata la referente per la disabilità per il Dipartimento di matematica dell’Università di Torino.
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