Studiare i processi di insegnamento e apprendimento della matematica secondo la prospettiva del nuovo materialismo.
Partecipanti al progetto
Descrizione del progetto
Gruppo di Ricerca:
Didattica della Matematica
Partecipanti:
Ferrara Prof.ssa Francesca (Coordinatore)
Soldano Carlotta (Collaboratore)
Altri collaboratori:
Sabena Cristina, Filosofia e Scienze dell’Educazione, Torino
Sinclair Nathalie, Faculty of Education, Simon Fraser University (BC, Canada)
De Freitas Elizabeth, Ruth S. Ammon School of Education, Adelphi University (NY, Stati Uniti)
Savioli Ketty, Direzione Didattica Chieri III Circolo, Chieri (TO)
Descrizione del Progetto di Ricerca (scopo, fasi, metodo)
A partire da attività di modellizzazione e argomentazione, il progetto vuole studiare i processi di
insegnamento e apprendimento della matematica, a diversi livelli e in diversi ambiti della
disciplina. Da un lato, l’attenzione cade su esperienze multimodali in cui gli studenti possono
essere coinvolti e che, secondo la ricerca più recente, costituiscono un punto nodale per
l’apprendimento della matematica. Primario è il ricorso alla metodologia laboratoriale, suggerita
dalle Indicazioni nazionali, in particolare l’uso di tecnologie, aspetto centrale dell’Agenda
Digitale per l’Europa. Dall’altro lato, l’attenzione è posta sulle modalità mediante cui
l’insegnante può favorire l’apprendimento della disciplina. Saranno filmate attività in classe,
analizzate poi alla luce di costrutti teorici presenti nella ricerca.
Obiettivi del Progetto di Ricerca
Il progetto si situa nella prospettiva del nuovo materialismo (de Freitas e Sinclair, 2013), che
considera i concetti matematici nella virtualità del loro essere mobili e dinamici (contro una
visione dualistica tra matematica e realtà del mondo fisico). Da un lato, esso si propone di creare
e implementare attività per favorire esperienze multimodali di apprendimento della matematica.
Dall’altro, mira ad analizzare i significati matematici costruiti dagli studenti e la razionalità
dell’insegnante nelle sue scelte. Si tende inoltre alla diffusione di “buone pratiche” e percorsi
non-standard di insegnamento della matematica, che concorrano a una crescita della cultura
scientifico-tecnologica nella scuola, evidenziando legami della disciplina con la realtà e
svelandone il senso più profondo.